L'architettura di J.L. Caramuel - Sant'Angelo le Fratte (PZ)


Scritto da gea-staff
pubblicato il 12/12/2017 aggiornato il 13/12/2017
Autore: Vincenzo Amodeo
Categoria: murales
Letture: 1133 ( Aggiornato il: 11/11/2024 21:05 )
murales
Credits: Vincenzo Amodeo

L'opera murale è stata dipinta nel maggio 2015 dall'artista Vincenzo Amodeo, presidente dell'Associazione ArTer, a Sant'Angelo le Fratte, in provincia di Potenza (Basilicata).

L'intervento artistico è dedicato al vescovo J. Lobkowitz Caramuel, ricordato anche come Monsignor Giovanni Caramueleche soggiornò per un breve periodo nel piccolo centro del potentino. 

Juan Caramuel y Lobkowicz (Madrid, 23 maggio 1606 – Vigevano, 7 settembre 1682).

Caramuel  era un monaco dotto cistercense, conoscitore di oltre 20 lingue e con una cultura ad ampio raggio. Infatti era considerato, fra l'altro, un matematico, politico, architetto, filosofo, tipografo, editore etc.. Fu uno degli inventori del sistema binario e della stampa a caratteri mobili.

<< Il murale - ci racconta Vincenzo - è dedicato alla figura policentrica di J. Lobkowitz Caramuel, vescovo di Satriano e Campagna dal 1657 al 1673. In questo periodo vive a Sant’Angelo le Fratte e qui edifica una moderna tipografia che nomina Arca Santa e stampa buona parte dei suoi libri. La sua vita è interamente dedicata allo studio e alla CULTURA: si interessa e scrive di grammatica, di matematica, di musica, di teologia, di architettura, di filosofia e di poesia. >>

Nonostante l'interesse e la volontà del Papa Alessandro VII (Fabio Chigi) di trasferire il monaco cistercense a Roma, molto probabilmente a causa dell'ostilità con alcuni cardinali romani, il 9 luglio 1657 Caramuel venne nominato vescovo nella diocesi di Campagna che, nel 1656, venne colpita gravemente dalla peste. Il nuovo vescovo si trasferì inizialmente a Sant'Angelo Le Fratte e, successivamente, a Campagna.

In tutta la sua vita Caramuel pubblicò oltre 260 opere, molte delle quali manoscritte, su vari argomenti: grammatica, filosofia, diritto civile, arti manuali etc.. L'unico periodo di inattività coincise con il primo periodo di permanenza a Sant'Angelo Le Fratte. Un'inattività, molto probabilmente, legata alle grosse difficoltà nel reperire tipografi esperti in zona. E forse, proprio da queste esigenza e grazie al suo estro, decise di costruire una tipografia denominata Arca Santa (Typographia Episcopali Satrianensi) con cui iniziò a stampare e ristampare tutte le sue opere di teologia, di astronomia e di architettura. 

<< In particolare, questo murale - precisa Vincenzo - rappresenta il Caramuel ARCHITETTO; la narrazione delle sue teorie e delle sue opere principali è affidata alla composizione e riproposizione in forma pittorica di elementi tratti dai suoi manoscritti. >>

Come è possibile notare nella pittura dell'artista c'è un riferimento ad una delle opere più conosciute ed apprezzate del vescovo, pubblicata nel 1698: Architectura civil recta y obliqua
Il trattato si inseriva nel dibattito che nacque tra il XVII e XVII secolo su come costruire le colonne tortili e se inserirle nell'Ordine di Architettura. All'architettura classica si affiancava quella sacra, come precisato dallo stesso Caramuel, al fine di perfezionarne le tecniche. Il dotto vescovo, senza escludere la bellezza della tecnica classica, introdusse e valorizzò l'architettura gotica ed obliqua indicando - in particolar modo - il metodo "geometrico" per tracciare le colonne tortili ed illustrando le regole sul loro posizionamento. Inoltre, inserì la colonna nel sistema degli Ordini Architettonici, passati da 5 a 11 ordini.
Il suo riferimento era il Tempio di Salomone, conosciuto anche come Primo Tempio e considerato di origine divina, che rappresentava una chiara espressione dell'armonia universale e della perfezione (includeva anche riferimenti teologici, ndr).

Nel 1672, dopo 13 anni di permanenza a Campagna, Satriano e soprattutto a Sant’Angelo Le Fratte Caramuel venne trasferito a Vigevano, in Lombardia, dove realizzò la facciata del Duomo (raffigurata nel murale, ndr)  e il nuovo assetto della piazza (Piazza Ducale). 
Quando l’8 settembre del 1682 Caramuel morì, dopo un paio di anni di cecità e malattia, venne sepolto nel Duomo di Vigevano. Aveva 76 anni ed era stato nominato arcivescovo di Otranto nel 1670.

Conclude Vincenzo: << Provate a pensare a quelle mani, oggi impalpabili, assenti.... eppure un giorno disegnarono! Fogli bianchi segnati con idee. Fogli che parlano di architettura, fogli che fanno cultura! Oggi è un muro, oggi è un murale! >>


Dedica dell'artista:
<< Dedico quest'opera ai maestri d'arte di A.PV., Arte Per la Valle, alla Cultura e agli Uomini di Cultura >>.



Curiosità
A Sant'Angelo Le Fratte venne anche costruito il palazzo episcopale su un progetto realizzato dallo stesso vescovo Caramuel.

RIPRODUZIONE RISERVATA - © Copyright, all rights reserved

Riferimenti /Ringraziamenti

Vincenzo Amodeo


Visualizzate il time-lapse realizzato dall'artista Amodeo: time-lapse del murale

Tags

#tr633 #santangelolefratte #basilicata #vincenzoamodeo #associazionearter #2015 #juanlobkowitzcaramuel #murales

Scopri tutti gli aggiornamenti

Legenda
Aggiornamento
Indica che c'è un aggiornamento importante che vi consigliamo di leggere.
Seleziona la foto e poi, nella descrizione laterale, clicca su Leggi i dettagli
Aggiornamento
Indica la tua attuale posizione nella gallery
Full Screen
<< Per ovvie ragioni negli articoli non vengono svelati tutti i dettagli delle opere.
Se in zona sono previste visite guidate "autorizzate" vi consiglio vivamente di prenotarle per una full immersion fra colori, informazioni e curiosità (alcune volte trovate i loro banner in questa pagina).
La maggior parte delle associazioni investono le quote dei biglietti per finanziare e sostenere ulteriori progetti di riqualificazione artistica urbana.
Quindi, approfittatene!

PS: Ovviamente non dimenticatevi di seguire l'artista o chiedere ulteriori dettagli e/o curiosità direttamente a lui! >>
Diego Magrì (gea-staff)
 
PARTECIPA!

Partecipa a GeaTracks

Se conosci un'opera o un'iniziativa artistica, se possiedi una foto migliore, se conosci un dettaglio o un particolare non documentato, se hai rilevato un'inesattezza etc..

contattaci subito!


Aggiorneremo la traccia e - se vorrai - ti citeremo per il contributo.

Aiutaci a raccontare, valorizzare e promuovere il territorio!

 
TOP10 - Le più lette
murales

Un murale, tre donne e una antichissima tradizione orgolese

Barbara Contu,Teresa Podda

Letture: 4354

pedrales

Il pastore a riposo - Orgosolo - Nuoro - Sardegna

Francesco Del Casino

Letture: 4315

 
Fotografi - Copyright

Fotografi (198)

Scatti (948)

 
Ultima ora: Le più lette
opere varie

Cestini artistici a Largo San Giacomo - Messina - Sicilia

Giorgia Minisi,Mariaceleste Arena,Christian Mangano,Ilenia Delfino

 
Ultime pubblicazioni
murales

Loceri sotto le stelle - Omaggio alle tradizioni vinicole

Fabrizio Maccioni,Francesco Argiolu,Mirko Loi,Bobo Piseddu,Massimiliano Ibba,Franco Conca

statue e sculture

Antonio Santacroce

 
L'associazione con lo scopo di raccontare, valorizzare, tutelare, diffondere la cultura e le tipicità di un territorio attraverso le pratiche delle Arti visive, dell'Architettura e dell'Agricoltura.