Il mito di Aretusa e Alfeo - Mitologia greca


Scritto da gea-staff
pubblicato il 10/01/2018 aggiornato il 15/01/2018
Categoria: miti e leggende
Letture: 529 ( Aggiornato il: 07/12/2024 22:05 )
miti e leggende
Credits:

Il mito di Aretusa e Alfeo narra la storia d'amore fra due giovani, iniziata con un "respingersi" e conclusasi con un "dolce ritrovarsi". Per sempre.

I protagonisti

Alfeo era uno dei numerosi figli del Dio Oceano ed impersonava il fiume più lungo ed importante del Peloponneso. Per l'appunto, l'Alfeo. Un corso d'acqua lungo 114 chilometri che nasce dalle pendici settentrionali dei monti Taigeto e sfocia nel golfo d'Arcadia. La sua particolarità è che, ad un certo punto del tragitto, il fiume scompare per percorrere un lungo tratto sotterraneo (Katavothra, cascate) per poi riapparire, nuovamente, più a valle.

Aretusa, figlia di Nereo e di Doride, era la ninfa prediletta di Artemide (Diana, per i romani), dea protettrice della verginità e della pudicizia, oltre che dea della caccia, del tiro con l'arco etc.. Note erano la bellezza e la  purezza di questa giovane ninfa, votata alla verginità, con i suoi lineamenti delicati e quel rossore che le imporporava il viso ad ogni complimento ricevuto.

Il mito

La leggenda narra che Aretusa, durante una battuta di caccia, decise di allontanarsi dal gruppo e si ritrovò davanti ad un corso d'acqua. Vista la temperatura molto afosa, decise di rinfrescarsi nella sorgente. Credendo di essere completamente sola, si denudò ed entrò leggiadra nell'acqua. 

Ad un certo punto, mentre nuotava spensierata, sentì una voce soave provenire dal fondale del fiume. Intimorita e preoccupata decise di ritornare a riva e, proprio mentre stava per uscire, riudì quella voce che iniziò a chiamarla con insistenza. Voltandosi, scorse un giovane senza veli prendere forma da quell'acqua limpida. Per lo spavento iniziò a correre velocemente nel bosco, completamente nuda.
 
Alfeo, la giovane divinità di quella sorgente d'acqua, attratto come una calamita dalla bellezza di Aretusa e carico di passione, tentò - invano - di fermarla. La giovane correva velocissima saltando con agilità ogni tipo di ostacolo, senza il minimo accenno a rallentare. 

Con il passar del tempo, la giovane ninfa iniziò a sentir venire meno le sue ultime forze e, per la disperazione e il timore di essere "violata", invocò l'aiuto della dea Artemide la quale - impietosita - le inviò una grande nube che la avvolse, nascondendola e preservandola dalla ricerca disperata di Alfeo. Per proteggerla definitivamente dalla grinfie e dalla ricerca insistente di Alfeo spinse la nube in una terra lontana, ad Ortigia (Siracusa), e trasformò la giovane ninfa in una fonte di "acqua dolce, fresca e pura". La famosa Fonte di Aretusa (incrocio fra mito e realtà: la fonte ad Ortigia, infatti, è una sorgente naturale senza alcuna canalizzazione con la terra ferma, ndr).

Alfeo, invaghito della giovane ninfa, senza demordere, chiese aiuto al dio Zeus (Giove, per i romani) il quale, commosso per la sua caparbietà e colpito da quel sentimento puro, gli concesse di "deviare" il proprio corso d'acqua, creando un canale sotterraneo che attraversava tutto il Mar Ionio per riemergere anch'esso ad Ortigia (un richiamo nel mito alla caratteristica - reale - del fiume Alfeo, ndr)

E così, per intervento divino, i due giovani si incontrarono nuovamente e si unirono per sempre, sotto forma di acqua. 




RIPRODUZIONE RISERVATA - © Copyright, all rights reserved

Riferimenti /Ringraziamenti



In primo piano la foto della scultura Aretusa ed Alfeo (Siracusa)


Tags

#tr646 #mito #leggende #mitodiaretusaealfeo #grecia #siracusa

Scopri tutti gli aggiornamenti

Legenda
Aggiornamento
Indica che c'è un aggiornamento importante che vi consigliamo di leggere.
Seleziona la foto e poi, nella descrizione laterale, clicca su Leggi i dettagli
Aggiornamento
Indica la tua attuale posizione nella gallery
Full Screen
<< Per ovvie ragioni negli articoli non vengono svelati tutti i dettagli delle opere.
Se in zona sono previste visite guidate "autorizzate" vi consiglio vivamente di prenotarle per una full immersion fra colori, informazioni e curiosità (alcune volte trovate i loro banner in questa pagina).
La maggior parte delle associazioni investono le quote dei biglietti per finanziare e sostenere ulteriori progetti di riqualificazione artistica urbana.
Quindi, approfittatene!

PS: Ovviamente non dimenticatevi di seguire l'artista o chiedere ulteriori dettagli e/o curiosità direttamente a lui! >>
Diego Magrì (gea-staff)
 
PARTECIPA!

Partecipa a GeaTracks

Se conosci un'opera o un'iniziativa artistica, se possiedi una foto migliore, se conosci un dettaglio o un particolare non documentato, se hai rilevato un'inesattezza etc..

contattaci subito!


Aggiorneremo la traccia e - se vorrai - ti citeremo per il contributo.

Aiutaci a raccontare, valorizzare e promuovere il territorio!

 
TOP10 - Le più lette
murales

Un murale, tre donne e una antichissima tradizione orgolese

Barbara Contu,Teresa Podda

Letture: 4367

pedrales

Il pastore a riposo - Orgosolo - Nuoro - Sardegna

Francesco Del Casino

Letture: 4325

 
Fotografi - Copyright

Fotografi (198)

Scatti (948)

 
Ultima ora: Le più lette
 
Ultime pubblicazioni
murales

Loceri sotto le stelle - Omaggio alle tradizioni vinicole

Fabrizio Maccioni,Francesco Argiolu,Mirko Loi,Bobo Piseddu,Massimiliano Ibba,Franco Conca

statue e sculture

Antonio Santacroce